Senza titolo

La mia pittura nasce dalla sola immaginazione così come da una forte rielaborazione delle immagini di partenza (disegni, vecchie fotografie ecc.) legata ad una spontanea emersione di un immaginario ambiguo che si muove tra dimensioni rituali, giocose e indefinite. Personaggi a volte travestiti, mascherati, bizzarri compiono movimenti enigmatici, spesso interagendo tra loro, finalizzati a qualcosa che neanche essi conoscono, e abitano in un mondo senza tempo, spazi desolati e caratterizzati da elementi naturali. Molto spesso i soggetti, lo spazio e i vari elementi compositivi vengono suggeriti anche dall’immagine mentre dipingo, e mi incuriosisce il processo creativo perché scopro quanto di misterioso si nasconde all’interno di segni e macchie di colore. Le immagini solitamente prendono forma attraverso varie stratificazioni evidenti anche nel dipinto finale, in cui è sempre presente un dialogo tra il primo strato di pittura, più fresco e istintivo, e lo strato più superficiale in cui si ha un maggiore controllo della materia pittorica.