“Parentesi aperta”
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Victoria Cojocaru
@Victoria CojocaruPittura
- Edizione: 2021
- Anno opera: 2021
- Altezza cm: 18.999.999.999.999.900.000
- Larghezza cm: 11.999.999.999.999.900.000
Descrizione
Fortemente interconnesso alla realtà circostante, il corpo convive con la presenza di altri corpi, diffonde la propria energia e viene contaminato da quella degli altri soggetti e oggetti al mondo. La realtà è una grande relazione, una fitta rete di incontri in cui corpi animati e non si accompagnano mentre lo stato delle cose muta.
‘Parentesi aperta’
L’opera è composta da quattro elementi. A sinistra, secondo il senso occidentale a cui siamo abituati a leggere un racconto, troviamo il Verbo, introduzione allo stato delle cose. Al centro una rosa appesa ed i suoi petali in atto di caduta mentre a destra la rappresentazione di una seconda rosa.
Visivamente, il parallelismo formale delle due rose rimanda da un lato al segno ed al significato delle parentesi () e dall’altro al segno zodiaco dei pesci. Segno liminare quello dei pesci, che sta sul limite, chiude un ciclo e ne riapre un altro. Segno del ‘quasi’ e del ‘non ancora’ quindi dell’attesa e del incompiuto, il suo simbolo grafico raffigura due elementi distinti ma uniti che ruotano in direzioni inverse, contiene l’idea del movimento, dell’unione degli opposti.
D’altro canto rimanda doppiamente anche attraverso il titolo, alle parentesi. ‘Intervallo più o meno lungo, di tempo, caratterizzato da eventi particolari o notevoli rispetto al normale o convenzionale svolgersi di un’epoca o della vita’.
Per concludere attraverso un’attenta analisi visiva con la conclusione che di una bugia si tratta, una mera illusione. Due rose disposte parallelamente evocano una sensazione di sinconicità.
Mancata.
Una rosa attende realmente, attesa autentica, materia organica che si sta spegnendo e sgretolando impugnata dal tempo che la segna. L’altra è mera rappresentazione, essa è l’idea di rosa ma non la rosa. Se da un lato è immortale perché atemporale dall’altro il suo ESSERCI non è autentico bensì ESSERNE la forma ma non la cosa in sé.
Le due rose si accompagnano, due parentesi riflesse che scrutano l’immagine opposta della forma a sé somigliante , un cerchio nel tentativo di chiudersi ma nella reale essenza due corpi estranei.
Che cos’è presenza ci si interroga? Che cos’è completamento? Dove si trova?
Tecnica
Stampa digitale su cartone assemblato, grafite su muro, materia organica(rosa)