Lupus Hominarius
Descrizione
Lupus Hominarius è un’opera che fa riferimento alle leggende e ai racconti popolari della Calabria, soffermandosi sulla figura del lupo mannaro. L’immagine del lupo è sempre stata quella di una bestia feroce e aggressiva. Essendo infatti più abile e forte dell’uomo, l’animale rivestiva un ruolo totemico e nei rituali sciamanici veniva imitato per propiziare lo spirito. Secondo il folklore calabrese, invece, si poteva diventare licantropi in seguito a maledizioni, infezioni, morsi o patti con il diavolo. Molto spesso venivano praticati riti pagani, soprattutto sui neonati, per prevenire la comparsa di segni legati alla malattia. La leggenda condivisa da molti paesi della Calabria è quella legata alla ”prima notte di nozze”, in cui la sposa muore per mano del marito licantropo mentre i due stanno consumando il matrimonio. Si tratta infatti per lo più di racconti in cui le donne rivestono ruoli marginali, proprio perché molto spesso nati dal tentativo di infondere terrore e impedire loro di uscire di casa. Lupus Hominarius offre una nuova lettura dei miti legati ai lupi mannari, una sorta di viaggio antropologico che, grazie alla creazione di immagini distopiche e a tratti inquietanti, mette in luce le ripercussioni che tali leggende stanno avendo società contemporanea.
Tecnica
fotografia digitale e scansioni, poster su carta blueback 115 gr e stampe su carta Canson Baryta Prestige, montate su pannello Dibond 3mm con cornice a cassetta senza vetro