Layers

Fin dai miei primi passi mossi all’interno della mia ricerca artistica, mi sono trovato a sviluppare un crescente interesse per la città, le strade e le sue periferie. é in questa realtà urbana che ho iniziato a riflettere su alcuni simboli e codici specifici, che d’istinto hanno attirato il mio interesse. Ho cercato di scrollarmi di dosso i pregiudizi per guardare questi soggetti soprattutto in termini di pura forma e di puro colore. Ciò che tento di fare è di carpirne il lato di pura poesia celato dietro il velo di abitudinarietà che li avvolge. Nella standardizzazione visiva dei cartelli stradali, ho intravisto la necessità istintiva dell’uomo di dover semplificare, stabilendo dei confini precisi con cui porsi in confronto così da poter dire: “questo è così.” Mi sono reso conto che la bellezza della nostra realtà risiede proprio nella sua estrema complessità. Quello che vediamo altro non è che una superficie di qualcosa di molto più profondo. Nulla è solamente ciò che appare.