In Terza Persona
Andrea Bolognino
@Andrea BologninoPittura
- Edizione: 2021
- Anno opera: 2020
- Altezza cm: 90
- Larghezza cm: 60
Descrizione
Il lavoro è parte di una serie ispirata all’idea di eccentricità elaborata dal filosofo tedesco Helmuth Plessner, secondo cui l’essere umano traccia artificialmente dei limiti con il supporto della tecnica, per poi incarnarli.
In quest’opera ho esplorato l'impatto che si genera dove la materialità del corpo umano entra in contatto con quella del digitale, introiettando il meccanismo di visione del gamer che vede davanti a sé il proprio avatar. La sua percezione visiva è sdoppiata: da un lato il gamer vive in terza persona, proiettato verso il suo alter ego digitale, dall’altro continua a percepire il proprio corpo, partecipando al videogioco attraverso la pressione delle mani sul controller. In questa cornice transmediale lo spazio perde i suoi connotati prospettici e gli eventi si deformano, duplicandosi in più dimensioni.
Il gesto pittorico prende vita da questo esperimento della visione, affiancandosi ad una pratica processuale: l’immagine in terza persona di ogni singolo foglio ne richiama un’altra e poi un’altra ancora sino a costruire nove scene indipendenti che al contempo partecipano a un'unica grande visione dell’eccentrico.
Tecnica
olio su carta montata su pannello di legno