Hieroglyphica
Valerio Abate
@Valerio AbatePittura
- Edizione: 2021
- Anno opera: 2021
- Altezza cm: 143
- Larghezza cm: 98
Descrizione
Hieroglyphica è una serie di figure anonime. Inchiostro denso, un pennello e carta sulla quale tracciare forme tese tra una metrica e una geometria rigorose e dei bordi imprecisi, instabili, che marcano la relazione e la distinzione dallo sfondo. L’illusione prospettica è abolita. La carta viene presentata come un muro la cui superficie non viene sfondata né celata, ma esaltata dall’inchiostro.
Ciò che importa è la necessità di trarre figure da uno sfondo. E questo viene fatto riportando la pittura e la scrittura là dove ancora non sono divise, attingendo dalla tradizione geroglifica e delle sacre Scritture, dalle pratiche scrittorie del medio ed estremo Oriente, da Klee, da Morandi, da Serra, sino alle figure neolitiche incise nella roccia e nelle ossa. Qui però il grafema non porta nessuna voce, nessun significato. La vacuità concettuale non può che ricondurre ogni potenzialità alla forma, lì pronta ad attrarre molteplici sensi e racconti. E perciò è necessaria la sintesi della figura: nello stesso grafema cerco di lasciar spazio al sole come alla luna, o a una scala come a un sentiero. Accostate l’una all’altra per creare mute e brevi composizioni poetiche su una carta spessa, forme d’inchiostro che forse ricordano quando il libro si faceva scrigno di figure preziose – allora non posso evitare di pensare questi fogli come le pagine di un Liber imago mundi, dove ogni quadro è la risposta più o meno riuscita all’oscura quanto numinosa immagine del mondo che di tanto in tanto si ha la fortuna di cogliere.
Tecnica
Inchiostro litografico su carta, dibond e legno