7 settembre

l'opera fa parte di una serie di lavori che ritraggono paesaggi "raccolti" dalle memorie degli abitanti del posto e ricercati fotograficamente. La rappresentazione pittorica è frutto di una rielaborazione dell'immagine condizionata dai racconti delle persone intervistate. L'uso dei colori bianco, nero e grigio si legano al fine di ricreare una percezione distaccata e mnemonica, lasciando il virtuosismo alla stesura del colore e al protagonismo degli elementi presenti nell'immagine. il titolo vuole essere un rimando solo idealmente calcolabile: la data incompleta in cui è stata scattata la foto, da cui realizzato il quadro successivamente, è un riferimento vago che lascia spazio alla vanità delle nozioni raccolte durante le interviste del progetto, ma può essere anche un suggerimento verso un episodio più preciso appartenente alle persone del luogo rappresentato, all'artista o allo spettatore.