Matteo Benesperi

Matteo Benesperi è nato a Pescia (PT) nel 1997.
Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Pistoia nel 2016, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha studiato tra il 2016 e il 2019. Da ottobre 2019 studia Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Attualmente vive e lavora a Bologna.
Nel corso degli studi, Benesperi si è sempre concesso la libertà di «ficcare il naso» fuori dall’aula: per questo motivo, dal 2017 in poi, ha eseguito performance e talvolta collaborato con artisti come Ai Weiwei, Stefano Giuri, Michael Fliri, Paolo Scheggi, Marcello Maloberti ed istituzioni quali la Galleria Continua di San Gimignano ed il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Nel 2017 ha partecipato alla mostra collettiva “Flowers. Habitat” negli spazi del Giardino dei Semplici di Firenze con l’opera “Titolo provvisorio” (2017). A luglio 2020 ha preso parte, con l’opera “Deux fleurs” (2020), alla mostra “La Vita dell’Arte” presso gli spazi espositivi milanesi di A60 Contemporary Art Space. A maggio 2021 è stato selezionato trai 10 finalisti della 2^ edizione del prestigioso Young Art Award, in occasione del quale ha esposto “(We)” (2021) in una mostra curata da Maura Pozzati e Valerio Dehò.
La sua poetica si sviluppa a partire da un’incessante riflessione personale e da un dibattito con le persone che lo circondano circa i confini ed i contrasti tra vita e morte, arte e non-arte, privato e sociale, etica ed estetica, visibile e non visibile, sacro e profano, facendo uso di mezzi espressivi come la scultura, l’installazione, la fotografia ed il disegno.