Martina Cemin

Nata nell’estate del 1993, Martina sviluppa, sin dalla tenera età, una mente molto creativa e curiosa. Studia lingue straniere e questo contribuisce al suo amore per i viaggi e per l’esplorazione dell’ambiente che la circonda. Dopo aver ottenuto una laurea in fotografia alla LABA di Brescia, che le dà la possibilità di partecipare a diverse mostre sia come curatrice che come artista, si trasferisce a Den Haag per ampliare le sue conoscenza in campo artistico e dedicarsi a nuovi media. Durante un breve viaggio, si innamora della bellissima Lisbona e decide di trasferirsi lì, dove attualmente vive e lavora mentre si accinge a terminare un Master in Multimedia Art alla FBAUL.

Il suo lavoro si basa principalmente sulle esperienze personali e sull’intimità, osserva costantemente gli esseri umani da cui è circondata e analizza il loro comportamento usando la sua forte sensibilità. Vede la fotografia come uno spazio personale, un diario dove annotare ogni minima sfumatura che percepisce delle altre persone, insieme al ricordo che costruisce di loro. Martina cerca anche di usare l’arte come terapia, un modo per affrontare le questioni personali al fine di comprenderle e alla fine superarle. Utilizza qualsiasi tipo di supporto fotografico, ama il processo di ripresa analogica e lo sviluppo di una sua pellicola ma anche il modo in cui un’immagine scattata con il cellulare può essere così immediata e racchiudere comunque il soggetto in modo significativo.