Lorenzo Scarpellini

Nato a Ravenna nel 1994. Frequenta il Liceo artistico P.L.Nervi e successivamente l’Accademia di Belle Arti, presso la quale al momento sta concludendo gli studi nel biennio del corso di Mosaico. Fin da piccolo ha sempre avuto un’ inclinazione per il disegno e un interesse particolare verso la scultura. É un amante del mondo naturale, appassionato di mitologia, archeologia e paleontologia.
La sua ricerca si fonda sulla creazione di forme che richiamino l’idea di abbandono e rifiuto, ma anche di effimero ed antico. É sensibile verso la crisi ecologica che riguarda tutti gli ambienti naturali del pianeta ed è proprio questo immedesimarsi che lo porta a scegliere determinati tipi di materiali e realizzare opere che hanno a che fare con il dolore e il patire.
Gli piace fantasticare sulle ipotetiche nature di un mondo dopo il mondo, immaginando figure che siano a metà tra il vegetale e l’animale, il reperto ed il relitto, il resto organico e l’oggetto artificiale. É affascinato dalla perpetua trasformazione che il tempo compie su oggetti, esseri, materia. La sperimentazione legata ai materiali ha un ruolo centrale nel suo lavoro, in quanto sente il bisogno di studiare tecniche artistiche che siano il più possibile non inquinanti. Per questo motivo lavora quasi esclusivamente con materiali poveri e di recupero: in particolare ha una predilezione verso la carta che ricava da vecchie scatole di cartone, ma è molto attratto anche dai metalli ossidati e dai legni invecchiati dal sole e dalla pioggia.