Liala Polato
@Liala Polato
Biografia
La preparazione artistica e la formazione professionale nella sfera dell’architettura hanno contribuito a plasmare le mie conoscenze tecniche, che applico nell’ideazione e realizzazione delle mie opere.
L’intenzione è interpretare l’idea come l’edificazione della medesima.
In una società dove tutto è da catalogare, codificare o riassumere con un termine, un aggettivo o un sostantivo di appartenenza, nasce una mia ribellione alle “parole”
GEOMETRIE ESISTENZIALI
Estratto dalla critica di Federico Caloi
“nelle costruzioni delle opere d’arte di Liala Polato, immediatamente l’intuizione corre alla realizzazione geometrica del quadro, che è simile ad un paesaggio urbano…. E’ da qui che parte il modo di procedere nell’arte della Polato.
L’aspetto formale del suo lavoro, già colpisce per una nascosta disciplina, esteticamente suadente; così come il monocromo delle sue opere, proposto in tinte intense, usate in purezza: verde, giallo, rosso, blu e bianco,realizzato per scandire un programma visuale. La Polato usa legno, materiali grezzi, spago, tela, iuta… Le forme geometriche, che si sviluppano con una regolarità particolare sull’opera non sono il frutto di un procedere al buio, ma è il prodotto di un progetto semantico …
Le opere di Liala Polato sono vere geometrie esistenziali. Le luci, le ombre, le forme generate dalla composizione codificata (7 bit Lia_code) assurgono a un significato superiore, sono la raffigurazione del rapporto che l’umano ha con la comunicazione…”