Giulia Pellegrini
@Giulia Pellegrini
Biografia
Classe 1990.
Ho iniziato il mio percorso di studi universitari nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche di Pavia (2010-2011), salvo seguire poi le mie passioni frequentando la Facoltà di Pittura e Arti Visive presso la Nuova Accademia di Belle Arti – NABA (2013-2014). Nella stessa Accademia ho completato gli studi frequentando il biennio in Arti Visive e Studi Curatoriali (2016).
Il mio lavoro è stato esposto in diverse mostre nazionali e internazionali, tra le quali: Pav (Torino), Casa Testori (Novate Milanese), Fondazione Pistoletto (Biella), Dolomiti contemporanee (Forte di Monte Ricco), Jeune Création Européenne Biennale in Francia, Lettonia, Spagna e Danimarca.
La mia ricerca artistica nasce dalla necessità di rinnovare la relazione che l’essere umano ha con l’ambiente e dal tentativo costante di appropriarsi di quei fenomeni tipici di questo legame. Il corpo e l’opera entrano così in contatto, trasformando quell’interazione mutualistica in un’esperienza meditativa. Quest’ultima desidera porre l’attenzione sul confine che separa lo stato emotivo, restituito dai sensi, e la consapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni. Il dialogo quindi dipana le sue interazioni come multiplo: è una lente all’interno di un luogo fisico che si traduce in un risultato di prossimità e distanza.
Nella mia ricerca è essenziale l’indagine sull’equilibrio, soprattutto nella scelta dei materiali: in me, il tessuto e i filati, vivono come l’uno per il tutto. La natura ne è lì racchiusa.
Attraverso bagni di colore, che estraggo da elementi naturali, si attiva un nuovo processo di trasformazione della materia, che porterà allo sguardo di una contrazione temporale: è “la spiegazione del fiore attraverso il concime”.