Fulvio Testaverde

Sono nato a Palermo e vi ho vissuto fino ai vent’anni. Mi sono trasferito a Milano nel 2011 per studiare Design del Prodotto al Politecnico e lì ho imparato a progettare. Inizialmente mi sono dedicato a progetti di arredo, sperimentando il readymade (un tavolo sorretto da ripiani di frigorifero) e la lavorazione del legno (un letto matrimoniale in rovere chiaro), poi a concetti più interdisciplinari, come un costume di scena con Arduino integrato e una scultura da stampare in 3D con malta a presa rapida direttamente sul luogo di destinazione. Nella mia vita ho viaggiato molto e ho sempre avuto una macchina fotografica in mano, da quelle a pellicola usa e getta fino alla reflex. La mia curiosità si è via via andata ad affinare sulle storie delle persone, dei luoghi e delle culture. Inquadrare e scattare sono per me una necessità e cerco di creare immagini con criterio, concedendomi il tempo giusto, per ottenerne poche di cui sia molto soddisfatto. In futuro vorrei lavorare come operatore di ripresa, in particolare per i documentari: ho scelto così di iscrivermi, dopo la laurea, alla Scuola di Cinema Visconti di Milano, che attualmente frequento da un anno.