Arianna Greci

Arianna Greci è nata nel 1998 a Pontevico (Brescia) dove vive e lavora. Nel febbraio 2021 si laurea all’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo in Pittura. Da ottobre 2020 è iscritta al biennio di Arti Visive Contemporanee all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, dove a breve conseguirà la laurea.
La sue ricerca artistica indaga il senso e la forma dello spazio intimo e quotidiano. In particolare l’appropriazione di quest’ultimo, sia pubblico che privato, dal punto di vista fisico, sociale, psicologico e affettivo.
I luoghi, i paesaggi e le atmosfere in cui vive, come il contesto della provincia e della Pianura Padana, influenzano l’immaginario e la produzione artistica. Il disegno e la scrittura sono gli strumenti principali utilizzati per conoscere i soggetti delle questioni. Il testo è sia immagine che significato puro espresso e percepito in modo
semplice e diretto, può essere creato in modo lento e meditato o come intuizione e lettura istantanea di un attimo, un’immagine o una sensazione. Il disegno è un lungo processo di osservazione, è una forte relazione con il soggetto e il supporto utilizzato, un percorso di continua scoperta e un rituale lento e metodico.

Ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui: recentemente Petite affaire priveé presso AnonimaKunsthalle, Varese; I wish you were here, presso la Casa del Commiato di Bergamo; nel 2021 Punto Zero per The Others – art fair (Torino), Il tetto per una notte e Fare presente a Giacomo (Begramo), Camera magmatica presso Luogo_e (Bergamo). Nel 2020 espone per la Galleria Il Triangolo di Cremona nella mostra Nessun luogo è come casa; nel 2019 ha partecipato alla mostra Infinite tonalità di cielo alla Biennale Giovani Artisti di Monza. Nel giugno 2021 presenta la sua prima personale Entrando, mi sono accorta che presso lo spazio Büro, Bergamo.