Alessandra Sarritzu
@Alessandra Sarritzu
Biografia
Alessandra Sarritzu, Cagliari 1991.
Si laurea in Decorazione Arte e Ambiente (2015) e in Pittura-Arti Visive (2018) all’Accademia di Belle Arti di Bologna dopo un periodo di studio all’Università Politecnica di Valencia (2014). Co-fonda lo spazio indipendente SottoSuolo in cui si occupa di eventi culturali ed esposizioni di arte contemporanea con sede a Bologna e fa parte del collettivo Transhumanza, che nasce dalla volontà di creare una connessione tra la ricerca artistica contemporanea e le zone rurali della Sardegna. La sua ricerca si concentra sul tema dell’identità, della memoria, dello scorrere del tempo, sul senso di appartenenza a un determinato luogo e sul rapporto tra arte, natura e società, utilizzando un approccio caratterizzato da una forte componente intimistica che si estende alla collettività. Le sue opere nascono spesso dal recupero di materiale d’archivio, personale o esterno, e si sviluppano attraverso vari linguaggi come la fotografia, la cianotipia, il suono e le installazioni.
Partecipa a numerose esposizioni collettive e residenze artistiche, come la mostra dei finalisti del Festival di Fotografia Camera Work Off “Cronos-a matter of time” a cura di Silvia Camporesi, (Ravenna 2020), la mostra dei vincitori del Premio Zucchelli “Elogio della lentezza” a cura di Carmen Lorenzetti, Zu. Art (Bologna 2019), la mostra dei finalisti del Combat Prize, Museo Civico Giovanni Fattori (Livorno 2018), “Secondo livello” a cura di Giuseppe Lufrano, OTTO Gallery (Bologna 2017), la Residenza d’artista “V_AIR 2019”, a cura di Maria Paola Zedda, MUST Museo del territorio di Vimercate, la residenza d’artista “Antichi Sentieri” a cura dell’Associazione Ottovolante Sulcis (Isola di Sant’Antioco 2019), la residenza d’artista Michelangelo Reload a cura di Alessandro Romanini, Centro Arti Visive (Pietrasanta 2018).
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Attualmente vive e lavora a Bologna.