IN CIRCOLO SULLO STESSO ASSE
Cristian Erdas
@Cristian ErdasPittura
- Edizione: 2022
- Anno opera: 2022
- Altezza cm: 100
- Larghezza cm: 80
Descrizione
L’opera desidera far riflettere sul tema della zona di comfort, un argomento spesso non comune a tutti e di cui siamo più o meno consapevoli. Il sentirsi a nostro agio nelle mura di casa oppure in un altro luogo a noi famigliare ci abbassa lo stress e l’ansia del quotidiano ponendo il nostro corpo in una situazione di stasi e di temporaneo rilassamento. L’inserirsi e il concedersi emotivamente all’interno di questo spazio fa attivare in noi un innato e istintivo meccanismo ancestrale ponendoci in una situazione mentale di completa sicurezza grazie alla costruzione astratta di barriere e confini inesistenti che ci accolgono al loro interno. Tutto ciò può sembrare molto confortante, esso può attirarci inconsapevolmente rendendoci assuefatti da questo illusorio momento di piacere, che però per quanto esso sia importante ed essenziale nella vita di ognuno di noi potrebbe in caso di abuso diventare un arma a doppio taglio capace di rinchiuderci in una bolla di vetro causando l’effetto opposto a quello desiderato, generando solo una temporanea soddisfazione personale che dovrà presto fare i conti con il nostro io nel momento in cui inizieranno a riaffiorare i pensieri facendoci rimembrare il nostro vissuto. E’ li che la zona di comfort si interrompe, cessando in maniera graduale o brusca, cambiando repentinamente quel momento di famigliarità con l’ambiente circostante, trasformando il nostro umore in un altalena che oscilla tra la comodità e la scomodità fisica e mentale, creando un circolo vizioso prolungato nel tempo da cui è difficile uscirne. Tutti noi abbiamo sicuramente visto almeno una volta un cane che cerca di mettersi a proprio agio nella sua cuccia o nel cuscino che gli è stato dato, una piccola frazione di spazio che lui stesso per induzione da parte del proprietario vede e riconosce come zona di comfort. Continua ininterrottamente a ruotare su se stesso, instancabile, vorrebbe poter dormire in tutta comodità ma non riuscendoci continua a rigirarsi su se stesso, sul medesimo punto, fino a che non arriva a quella quiete o a quel compromesso che gli permette di trovare un po di apparente ed illusoria tranquillità.
Tecnica
OLIO SU TELA