Edinburgh series

Lasciare il mio paese per uno in cui tutto quello che ti circonda è nuovo, sconosciuto, è stata una delle cose più spaventose che io abbia mai dovuto fare. Ogni punto di riferimento è perso e ogni passo è come un passo nel vuoto. Così è iniziato questo viaggio, tutto interiore, alla ricerca di una sorta di appartenenza. Il risultato di questa ricerca è stato che invece di andare avanti sono rimasta immobile nel mio appartamento, alla ricerca di un appiglio in un luogo che mi risultava così estraneo, è stato come provare a contare le ombre al buio, quelle continuano a cambiare e a trasformarsi e non appena pensi di averle colte. Le immagini che hanno accompagnato questo percorso creano un viaggio in cui le forme si confondono, cambiano il loro significato originale per diventare qualcos’altro inseguendo una presenza che si può percepire, ma che non è mai espressa. Da qui anche l'allestimento verticale delle immagini che fanno parte dell'opera. Il trittico è estratto da una serie.