Niente.

I rumori e i suoni giungono ovattati dentro la mia campana: tutto il mondo è distante, niente entra e niente esce da essa. Nessuna emozione. Il lato negativo e il lato positivo si mescolano e si separano dentro gli snodi dell'autoritatto che è scomposto, frammentato e fagocitato dal fantasma di un palazzo. La mia figura appare più lontana e distante, ma sempre visibile.