Le montagne diventarono morbidi cuscini

All'interno di un'atmosfera sospesa ed onirica si scorgono i profili di alcune montagne, le quali non sono altro che cuscini ammassati, disposti come fossero appoggiati sulla testata di un letto o in modo da formare una barricata di difesa. Ai loro piedi vi è un piccolo parallelepipedo sagomato avente due fori. Si tratta di un pezzo di una costruzione giocattolo sfusa, più precisamente la scocca di un cannone di plastica che diviso dai pezzi che lo componevano prende il connotato di rifugio isolato o di un traforo posto al di sotto di grandi cime, un luogo da attraversare.