Il macigno rotola ancora

Questa fotografia è parte di una serie fotografica più ampia che ha per soggetto/oggetto un muro di cemento blu e la relazione dei bagnanti con questo luogo di sospensione dello sguardo. Lungo questa linea di confine che separa il cielo dal mare, lo sguardo – smarrito - si perde nella fusione fra naturale e sintetico. La cinta muraria azzurra, estesa per diversi chilometri lungo la costa e l’uomo che la sospinge, si fanno espressione del viver nostro contemporaneo: all’incessante depauperamento di questo Pianeta, ne deriva ora la fatica, ormai vana, di un ritorno alle origini.