Never seen performance
Francesca Mussi
@Francesca MussiPittura
- Edizione: 2020
- Anno opera: 2020
- Altezza cm: 35
- Larghezza cm: 50
Descrizione
Le immagini traducono un’azione che l’artista ha svolto privatamente in un museo: durante il periodo di chiusura ha ricoperto un divano all’entrata dell’istituzione con della carta velina e si è filmata mentre la strappava riducendola in tante palline. Mediante l’effetto sgranato ottenuto con la tecnica di stampa della gum print l’artista utilizza i frame del video: è come se l’immagine venisse posta in una temporalità remota simile ad un sogno o a un nostalgico ricordo. Il gesto è criptico ed è ripreso in serie di pose diverse evocando inevitabilmente i modelli femminili della tradizione pittorica contornati da drappi e tessuti sontuosi. Il lavoro però, essendo caratterizzato dallo strappo ripetuto di questo simil-tessuto, è intenzionato a proporsi come gesto di rottura. Simboleggia piuttosto una presa di coscienza della giovane artista, la quale compie questo atto vandalico segreto ed irrompente. Essa trova il proprio terreno espressivo in maniera parassitaria, la sua necessità di agire si traduce con l’appropriazione di questo oggetto consueto all’entrata del museo. Il divano, tra l’altro simbolo della quarantena del periodo di pandemia, si sgretola visivamente nel gioco dei contrasti rossi della stampa, affiora, sparisce e si mescola con l’azione facendola diventare un evento irreale.
Tecnica
Gump print su carta