Buono Lavoro

I Buono Lavoro, detti anche voucher, sono uno strumento di retribuzione per prestazioni occasionali, nato per regolarizzare il lavoro sommerso nelle categorie di impiego più a rischio. Introdotti nel 2003 dalla legge Biagi-Maroni, il loro effettivo utilizzo inizia solo nel 2008. Nonostante i propositi, un utilizzo improprio dei voucher li rende un’escamotage per eludere controlli e normalizzare la precarietà lavorativa. Più simili a uno scontrino qualunque che ad una busta paga, questi pezzi di carta servivano a riscuotere parte del mio salario, mentre il resto era pagato in nero. Nessun contratto, nessun dovere, nessun diritto al di fuori di quella singola ora di lavoro coperta da un voucher. Ho manipolato e sabotato questi documenti, deformandoli tramite l’uso della luce con tecniche off-camera come fotogramma e lumen print. Il risultato è una fotografia degli impieghi passati, precaria e chimicamente instabile, una forzatura dell’immagine latente, destinata a consumarsi sino a sparire.