Vaganze #4

L'opera (anche intitolata "crocefissione" ) è tratta dalla serie "Vaganze". Ironico gioco di parole per descrivere paesaggi marini, ma nello stesso tempo “luoghi vaghi” non particolarmente simbolici, sospesi quasi nel vuoto, costruzioni umane che interagiscono con l'orizzonte naturale. Partendo dalla definizione dureriana di "prespectiva" ovvero vedere attraverso, l'intero progetto di trasforma in una finestra attraverso la quale noi conferiamo ipso facto una forma all'orizzonte. Paesaggi marini formati da strutture geometriche essenziali, predomina il vuoto e l'assenza di ogni forma di vita. Proiezioni di mondi interiori in cui confluiscono sogni illusioni realtà. Un modo profondamente umano, in cui l'uomo non lascia che tracce.